C'era una volta...

Iniziamo dalla fine: vi siete mai chieste che fine fecero le sorellastre di Cenerentola dopo che la sorella si rinchiuse nel castello con il principe? La versione più diffusa della fiaba racconta che lei le perdonò e che divennero le sue dame di compagnia, ma non è così che andarono le cose.
La fata madrina si ricordò di loro e decise di andare a punirle. Giunta al castello, le trovò mentre giocavano con le bambole, fingendo fossero loro figlie e dicendo un mucchio di stupidaggini, le stesse che dicono tutte le bambine quando giocano fra di loro alle mamme.
Quindi la fata decise di lasciarle vivere per sempre possedute da questo loop di follia, e da allora non interruppero mai più il loro dialogo senza senso.
Tentarono di diventare persone normali, che parlano del più e del meno. Si esercitarono con frasi del tipo "D'altronde è così..." o "Ah, non ci sono più le mezze stagioni!", si fecero anche una famiglia, ma non c'era verso, anzi, le cose peggiorarono con la nascita dei figli. La maledizione della fata vendicativa riempiva le loro bocche di perle di idiozia materna.
La minore, quella più bruttina col naso grosso, provò a trasferirsi lontano dalla sorella, in territori dimenticati da Dio, ma la fata l'aveva previsto, e la tecnologia non permise loro di tagliare i ponti. Così furono condannate ad essere prigioniere di questo blog, fino alla maggiore età dei loro pargoli.

sabato 2 giugno 2012

Stanotte ho sognato...

Stanotte ho sognato che entravo in casa del miei genitori e c'erano mia madre e mia sorella che subito iniziavano a saccagnarmi di botte. Mia sorella a mani nude, mia mamma addirittura mi spaccava addosso una sedia. E quando ingenuamente chiedevo ad Anastasia perché mi stesse facendo questo, lei candidamente rispondeva: "come perché? PERCHÉ SEI STUPIDAAAA!".
No comment.

Nessun commento:

Posta un commento